Indice della pagina
Aprile 2016
Compro la mia prima Neofinetia falcata da un venditore tedesco, Kopf. Era su zattera con un velo di sfagno fra il legno e le radici. La sistemo in casa, di fronte alla finestra a sud-est. La manutenzione giornaliera mi stufa ben presto e decido di informarmi di più su questa graziosa piantina: è allora che scopro che in Giappone la coltura tradizionale è in sfagno. Le radici vengono avvolte in lunghi filamenti e la pianta viene installata su un vasetto, talvolta antico, dalla preziosissima decorazione artigianale. In mancanza del vaso tipico, uso una tazzina orientaleggiante, niente di più sbagliato dato che non c’erano fori per far asciugare lo sfagno. Esperimento fallito dopo 3-4 mesi e un paio di radici marce.
Agosto 2016
Provo ad installarla su un vaso in ceramica bucherellato, sempre avvolta nello sfagno. Dopo qualche mese decido di controllare le radici: oltre a non essere cresciute, alcune erano asfittiche. Qui ho commesso 2 errori: il vasetto era smaltato e quindi non lasciava traspirare il substrato, che rimaneva sempre bagnato. Il secondo errore rimaneva lo sfagno, difficile da far asciugare in casa, almeno per me e almeno nei mesi invernali. Fallito pure questo.
2017
A inizio anno decido per un substrato più classico: bark medio con un tocco di carbonella, ricavata nientemeno che dalla stufa. Prendo un normale vaso di plastica e installo la bella, vaso che poi ho sostituito con uno bucherellato (come substrato ho tenuto solo bark). Radici presenti: 3 al massimo.

2018
Seguendo la letteratura in materia di Neofinetia, decido di darle il riposo invernale per la prima volta: la posiziono in una stanza non riscaldata fronte finestra verso nord, con temperature che sono scese anche fino a 5-6° C (ho spesso tenuto la finestra socchiusa). A marzo cominciano a uscire le prime radici. Ad agosto, tempo di pausa estiva, il vaso è già pieno di radici. Esperimento: riuscito. A giugno annovero 6 Neofinetia (Kibana, Falcata, Shukage, Gojo Fukurin, Yamahoko, Suigai), tutte in bark medio eccetto Yamahoko, in Orchiata, un bark che trattiene un po’ più di umidità. Vedremo quale substrato avrà la meglio. Preciso solo che questo articolo è frutto di esperimenti che mi hanno portato a quello che per me è il metodo ideale, ma a seconda delle vostre condizioni ambientali (casa, serra ecc…) potreste trovarti meglio in altro modo, provare per credere!

Aggiornamento al 2020
Eccola qua a destra, al secondo anno di fioritura insieme alle amiche Shutenno (al centro) e Shukage (sinistra). Ce l’abbiamo fatta ?
Buongiorno, ho una Vanda falcata o neofinetia chiedo se i residui delle foglie vecchie e oramai cadute devono essere lasciati sopra la pianta o tolti. In questa “materia” sono veramente neofita
Grazie
Ciao Roberta, quando una foglia si stacca non serve far nulla. La pianta fa tutto da sé 🙂
Vorrei comprareuna neofinetia kibana fuuran. Il venditore dice che la devo tenere in casa a temperatura di 20-22 gradi. Secondo te è questa la temperatura giusta? E d’estate come faccio? qui le temperature arrivano anche a 40 gradi.
Ciao Maria Teresa, sì la temperatura va bene. Ultimamente d’estate le tengo in casa viste le temperature roventi esterne. Da me c’è comunque ricircolo d’aria perché spesso le finestre sono aperte la mattina e la sera.
Ciao, ne ho appena ricevuta una, tutto chiaro ma tu con che acqua l’annaffi e come la concimi?
Grazieeee
Ciao Riccardo, con acqua normale di rubinetto. A volte la lascio riposare mezzora e poi la uso. D’estate acqua di pozzo invece. Concimazione un quarto della dose consigliata ogni settimana, ad eccezione dell’inverno quando concimo 1 volta al mese. Puoi usare concime normale per orchidee, oppure io alle mostre di orchidee prendo il Rain Mix, questo: https://www.evoplant.net/negozioorchidee/rain-mix-akerne
Anita
Molto interessante, davvero complimenti ?? ma ora mi sorge un dubbio.. forse ne ho una pure io che da un anno è con me e non si è mossa di un millimetro ? come faccio per inviare una foto?
Ciao Francesca! Mandala a info@orchigossip.it che siamo curiose di vederla
Bellissimo articolo, ho iniziato bene la giornata!
Grazie a te Eleonora 🙂
secondo te quando è il mese migliore per portare la neofinetia da zattera a vaso con bark? In zattera da ottobre non si è mossa di un millimetro
L’ideale sarebbe appena prima del risveglio primaverile, verso febbraio-marzo magari. Ma se non si è mossa finora puoi farlo anche adesso.
Grazie
Grazie a te Saverio