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Fiori grandi o piccoli sempre colorati ma le orchidee Vanda ci affascinano perché le vediamo appese con le radici all’aria. Ma come possono vivere e fiorire in quel modo? Scopriamolo assieme!
Descrizione
Vanda è un genere di orchidea semplice da coltivare e comprende ad oggi ben 80 specie. Il libro che ho qui, Orchids stampato nel 1979, dice che all’epoca c’erano solo 30 specie comprese in questo genere. Ora si sono aggiunte anche le Neofinetia falcata!

Le Vanda sono orchidee epifite costituite da un fusto centrale dal quale si dipartono foglie lunghe ed arcuate. Gli steli spuntano dall’ascella fogliare e portano decine di fiori o molti di più a seconda della specie.
I fiori sono per taglia e forma molto variabili e la gamma di colori è davvero sorprendente.
Coltivazione delle orchidee Vanda
Luce
Le Vanda amano avere molta luce e vogliono essere baciate dal sole sempre, finché le temperature lo permettono!
Durante i mesi più freddi andranno poste al sole mentre dalla primavera occorrerà ombreggiarle per evitare scottature e il troppo caldo, un ombreggiatura di circa il 50% potrà bastare.

Temperature
Per lo più gli ibridi sono adatti a un clima temperato caldo, per questo ben si prestano alla coltivazione all’esterno.
In estate possono sopportare temperature di 30°C o anche più purché accompagnate da una buona umidità, facciamo attenzione però che la temperatura non superi per lungo tempo i 35°C, in questo caso dovremmo trovare dei metodi per rinfrescarle come ad esempio un vaporizzatore.
In inverno la temperatura minima è di 15°C, possono subire dei danni se la temperatura si abbassa ulteriormente, mentre sotto i 10°C le piante non sopravvivono.

Annaffiature e concimazione delle Vanda
La domanda che tutti noi ci siamo posti almeno una volta guardando la cascata di radici è “Come si fa ad annaffiarla senza allagare casa?”. Ebbene, ci sono 2 metodi di annaffiatura: la spruzzatura e l’immersione
Annaffiatura tramite spruzzatura
Con il primo metodo spostiamo la pianta in doccia e spruzziamo abbondantemente le radici e lasciamo gocciolare prima di riportarla al suo posto, casomai possiamo porre un sottovaso al di sotto della pianta appesa. Questa operazione potrebbe dover essere fatta più volte al giorno in estate o in un ambiente con poca umidità.
Annaffiatura tramite immersione
Con il metodo dell’immersione abbiamo bisogno di un vaso o un secchio sul quale appoggiamo o teniamo sospesa la nostra Vanda, versiamo l’acqua e lasciamo le radici in immersione per circa mezz’ora, in estate il tempo potrà essere prolungato e l’immersione potrebbe dover essere ripetuta 2 o 3 volte al giorno.
La cosa importante da ricordare durante l’annaffiatura è che non deve entrare acqua nelle ascelle fogliari, se dovesse accadere basterà girare la pianta a testa in giù per qualche minuto in modo da far uscire l’acqua depositata.
Bisogna anche ricordarsi di dare una buona ventilazione, soprattutto quando le teniamo in casa in modo da evitare fastidiose malattie fungine.

Fertilizzazione
Per la fertilizzazione si può usare un concime bilanciato (NPK 20-20-20) una volta a settimana nei mesi caldi oppure si può ridurre la quantità e somministrarlo ogni giorno con l’annaffiatura. In inverno la concimazione può avvenire ogni 2 settimane.
Per promuovere la fioritura vi consiglio di aumentare il fosforo e diminuire l’azoto.
Conclusioni
Le Vanda amano prendere il sole, fare innumerevoli bagni e mangiare bene.
E voi che Vanda vorreste essere? 😉
Grazie a Currlin Orchideen per le foto
La mia Wanda mi è stata regalata ad aprile con un ramo fiorito stupendo. Ora dopo 5 mesi non solo ha due nuove piante uscite alla base del suo fusto ma sta fiorendo di nuovo. Ho notato però che alcune foglie nella parte bassa sono raggrinzite. Devo preoccuparmi? Ogni mattina fa la doccia con me😍🤣. E la immergo nell’acqua ogni pomeriggio. Devo annaffiare di più?Grazie dell’attenzione.
Ciao Patrizia! Credo che le foglie alla base magari siano un po’ invecchiate. Mi sembra corretto come la tieni magari controlla che non resti troppa acqua nell’ascella fogliare e casomai prova ad aumentare la ventilazione.
il cartellino posto sulla pianta dice: annaffiare per immersione una volta a settimana per circa 30minuti in inverno e due volte alla settima,na sempre per immersione ,nel periodo piu caldo. Concimare una volta al mese.Mi sorge un dubbio:quale è la versione più giusta? Amano tanto il sole ,come tutte le orchidee,ma velato altrimenti si” bruciano” ?
Grazie Angelo per averci scritto.
I consigli che diamo e anche quelli che si trovano sui cartellini vanno sempre poi adattati al nostro personale ambiente. Se hai un ambiente molto umido potrai diradare le immersioni, al contrario, se hai un ambiente molto secco dovrai aumentarle. Detto questo, credo che un orchidea a radice nuda in estate avrà bisogno di molto più di 2 immersioni a settimana. Le mie orchidee e le vandacee nonostante non siano a radice nuda le annaffio tutti i giorni in estate.
Per quanto riguarda l’esposizione, nei mesi più caldi è meglio proteggerle un po’ perchè le foglie si surriscaldano e si bruciano.
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi.