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L’Ascofinetia Peaches, o Vanda Peaches, è una deliziosa piccola orchidea che ho comprato 3 anni fa alla mostra mercato Giardino Jacquard a Schio, già da mo’ già nella mia wishlist.
Ad essere precisi, il cartellino recita Vanda Peaches, ma dopo la prima fioritura ci ho aggiunto un bel punto di domanda… dato che i fiori erano un pochino diversi da una Peaches. Ma pare che ora si sia rimessa in pista.
Cura e coltivazione della Vanda Peaches
Si tratta di un ibrido tra Neofinetia falcata e Ascocentrum curvifolium. Le 2 orchidee hanno esigenze colturali un po’ diverse: inverni freddi a riposo in luogo luminoso la prima, da intermedio/caldo tutto l’anno l’altra.


Mi sono orientata leggendo qua e là esperienze di coltivazione in giro per il web, e ho scelto di darle caldo. Che tradotto significa che la tengo in casa esposta a sud sul davanzale.
Come substrato ho scelto un normale bark medio, l’ho messa in un vaso a buchi molto larghi.
Crescita
Come le Neofinetia ha crescita lenta ma da quando l’ho comprata direi continua. Le radici ormai hanno riempito il vaso, e ogni tanto butta foglie. Beve molto, mediamente la annaffio ogni 2 giorni ma se lo facessi ogni giorno non avrebbe nulla da recriminare.
La concimo una o 2 volte al mese in inverno, mentre nella stagione di crescita anche 3-4, con poco concime per volta.
Fioritura
Una buona crescita fa sempre ben sperare… ma mai mi sarei aspettata ben 2 steli quest’anno (2019)! ? Ha cominciato a farli uscire verso fine giugno e li ha portati velocemente a fioritura in circa una ventina di giorni.
Purtroppo non mi ero accorta che uno dei 2 steli è rimasto incastrato nell’ascella fogliare, e la fioritura è stata compromessa. ? Quando l’ho liberato allargando la fessura era troppo tardi… ma per fortuna avevo lo stelo di scorta, fiu! ?
Il colore era la cosa che più mi incuriosiva: alcune foto sul web la davano più rossastra, altre più champagne… E in effetti il primo fiore sembrava di un bel rosa carico ma i successivi sono più chiari in effetti. Fin troppo ? Anzi, più che un genitore curvifolium azzarderei a dire christensonianum, ma chissà…
Il profumo è lieve e diurno.
Bisognerà aspettare un’altra fioritura per capire se colore e profumo resteranno così.
Aggiornamento 2020
Preoccupazioni svanite, per fortuna. Ha cominciato buttando 4 grosse radici a primavera, e ha continuato con 2 steli.
Giunta a fioritura, ha ritrovato se stessa sfoggiando tutte le sfumature della più bella delle Peaches, dal rosa al bronzo. Ed eccola finalmente in tutta la sua fierezza:



Grazie Anita, io ho provato la terapia del freddo..vediamo che combina ??
Ciao Anita, volevo chiederti a che temperature la tieni d’inverno .
Scorso anno io l’ho tenuta in casa, ma questo inverno vorrei azzardare la veranda, almeno fino a quando le minime stanno sui 10-12 ° …..cosa ne pensi , è un azzardo ?
Naturalmente la terrei asciutta …
ciao a tutte e tre
ele
Ciao Eleonora! D’inverno la tengo sul davanzale in casa con temperatura attorno ai 18°. Io vedo che è da caldo, e la tratto come una vandina normale. Anche ora ad esempio sta buttando su 2 steli…