Aspettando Schio… parliamo di Chysis!

orchidea Chysis limminghei fiori

Il consueto appuntamento con la mostra-mercato Giardino Jacquard di Schio si avvicina a grandi passi, e c’è fermento in casa Orchigossip! Un po’ perché è un evento davvero molto bello frequentato da tanti appassionati ed espositori, dove è facile trovare piante belle e insolite, e un po’ perché le vostre orchigossippare proprio a Schio si sono conosciute!

L’incontro

A proposito di piante insolite, io a una mostra qualche anno fa ho acquistato la mia prima Chysis, una limminghei per la precisione. Come al solito mi sono buttata senza saperne un granché… mi ero innamorata dei fiori di questa orchidea, grandi e cerosi, con un profumo intenso e colori dal rosa all’arancio. Dopo qualche dritta da parte del venditore, che mi consigliava di tenerla al caldo assieme alle Phalaenopsis, me la sono portata a casa.


Chysis: chi è

Le Chysis sono piante originarie del centro America, e in particolare del Messico. Crescono a livello del mare con temperature calde durante tutto l’anno, e non richiedono un periodo di vero e proprio riposo. Durante l’inverno le innaffiature vanno ridotte, ma senza che il substrato si secchi troppo. Non è stato particolarmente difficile capire quando la mia Chysis aveva sete: quando il bulbo pendulo iniziava a raggrinzirsi, davo acqua.

Dove l’ho messa

Come suggerito dal venditore, l’ho messa assieme alle phal, quindi con temperature calde e sole diretto da dicembre a febbraio (attenzione, io vivo nel nord Italia). La pianta ha subito gradito sia l’esposizione che le innaffiature, e infatti la primavera successiva mi ha regalato un bulbo nuovo. Di fiori però, nemmeno l’ombra.

Il rinvaso

Allora ho pensato che fosse il caso sia di rinvasarla (era in un vasettino di plastica morbido che non stava in piedi in nessun modo) che di darle un po’ di fertilizzante. L’ho messa quindi in un vasetto un po’ più grande, usando un mix di bark, sfagno e argilla. Una volta al mese aggiungevo una volta la mese all’acqua di irrigazione un po’ di fertilizzante 20/20/20.

I primi fiori

Non so se sia stato il rinvaso, l’aggiunta di fertilizzante o semplicemente il fatto che la pianta fosse arrivata a maturazione, sta di fatto che quest’anno mi ha regalato ben 3 nuovi getti, che prima di formare il bulbo hanno messo uno stelo ognuno, per un totale di una decina di fiori che si sono aperti in sequenza. Davvero la fioritura di una Chysis è uno spettacolo indimenticabile!


Insomma, l’ho trovata una pianta abbastanza semplice da coltivare (almeno per ora!) e la soddisfazione della fioritura è arrivata tutto sommato abbastanza in fretta. Riepilogando, ecco come ci sono riuscita:

  • innaffiature abbondanti durante la crescita vegetativa (primavera-estate), e un po’ più rade durante l’inverno, ma senza far mai raggrinzire troppo i bulbi
  • substrato di bark, sfagno e argilla, per trattenere di più l’umidità
  • buon ricircolo d’aria
  • luce brillante (anche diretta in inverno, ombra luminosa il resto dell’anno)
  • temperature calde, come le phalaenopsis

Allora, vi ho fatto venire voglia di provare? 🙂


4 commenti su “Aspettando Schio… parliamo di Chysis!”

  1. Buongiorno e grazie delle informazioni! Ieri mi è arrivata la mia prima Chysis l., presa da Celandroni. E’ in un vasetto con solo sfagno mi pare, e ha anche del muschio in cima. Ora la faccio un pochino ambientare ma al più presto la rinvaserò anche grazie ai tuoi consigli. Volevo chiederti se per le bagnature ci regoliamo come con le radici delle phalenopsis: si schiariscono quando hanno necessità d’acqua? Oppure diversamente? Grazie mille 🙂

    1. Ciao Federica, no in realtà le Chysis hanno delle radici sottili che con il tempo sviluppano una specie di peluria, quindi sono piuttosto diverse da quelle delle Phal. Io mi regolo così: quado i bulbi iniziano a raggrinzire, la metto in ammollo finché non ritornano belli gonfi. Finora questa tecnica ha sempre funzionato, ormai la mia pianta ha una decina di anni e fiorisce puntuale ogni primavera. Confermo la temperatura, che è la stessa delle Phal. E non l’ho più rinvasata da allora… mi pare di capire che ama stare stretta 🙂 Facci sapere come procede!

  2. Siiiiii mi è venuta proprio voglia !!!?
    Quanto dura la fioritura ?
    La pianta è grande ?
    Grazie per le informazioni !!
    Ciaoooo

    1. Ciao Eleonora! Molto bene 😀 La fioritura non dura tantissimo, circa una decina di giorni. Ho notato però che se si mantiene la pianta ben idratata i fiori resistono di più. Quando l’ho presa era abbastanza piccola, ma ora è cresciuta parecchio: le foglie sono lunghe una quarantina di centimetri. È un po’ scomoda da tenere, perché non ha un portamento eretto, le piace penzolare…

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